18 Febbraio 2020

R.F. Celada premiata da A&T con il Premio Innovazione 4.0

A&T 2020 è stata anche per quest’anno la Fiera Internazionale per l’Innovazione Competitiva nell’Industria Manifatturiera. Si è conclusa nella giornata di venerdì 14 febbraio 2020 all’Oval Lingotto Fiere di Torino e ha dato modo a varie aziende di presentare le proprie soluzioni innovative per il mondo manifatturiero.

Come ogni anno è stato anche indetto il Premio Innovazione 4.0, per gli autori delle applicazioni presentate nelle sessioni specialistiche, rispettivamente nelle categorie Aziende, Start-up, Ricerca e Università.

Le testimonianze selezionate dal Premio Innovazione 4.0, hanno rappresentato un autorevole e concreto momento formativo e informativo per decisori e responsabili di aziende impegnate nello sviluppo competitivo. Le testimonianze riguardavano casi applicativi di successo, sviluppati in ambito industriale, o progetti di ricerca applicativa. Questi mostravano concretamente come introdurre le tecnologie innovative ed il modello Industry 4.0 nelle aziende e quali esigenze si può rispondere con l’obiettivo finale di aumentarne la competitività.

Nella certezza che l’innovazione competitiva debba essere supportata dalla diffusione delle conoscenze e delle esperienze di successo R.F. Celada ha presentato un progetto relativo alla digitalizzazione della conoscenza di processo, in partnership con l’azienda Téchne, leader mondiale nel settore Oil & Gas, ed il dipartimento di Meccanica del Politecnico di Milano, nella persona del Prof. Massimiliano Annoni, .

Valutato dal comitato tecnico scientifico industriale di A&T a seguito di una prima sessione di selezione delle proposte che ha evidenziato 34 progetti fra tutti i lavori presentati, il progetto “ Digitalizzazione della conoscenza di processo, verso un Digital Production Manager (DiPMa)”, ha conseguito il terzo posto nella categoria Ricerca & Università.

Il contesto industriale italiano è stato caratterizzato negli ultimi anni da una forte spinta verso la digitalizzazione dei processi produttivi, anche grazie ai precedenti vantaggi fiscali del piano “Industria 4.0”, poi trasformato in “Impresa 4.0”. In questo ambito, l’interconnessione dei macchinari è uno dei requisiti fondamentali richiesti per ricevere i benefici fiscali. Il collegamento di macchine e sistemi gestionali è quindi diventato uno scenario comune per le industrie del territorio, indipendentemente dalle loro dimensioni, per recuperare i dati di produzione dal processo produttivo. Questo lavoro di ricerca, si concentra sul miglioramento della fase di avvio produzione nel caso di lotti discreti attraverso l’utilizzo dei dati di lavorazione generati durante il processo produttivo da macchine utensili a controllo numerico.

Potete leggere il testo completo del progetto cliccando sul seguente link

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